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Concessione di servizi di accertamento/riscossione delle entrate degli EE.LL. e requisiti necessari

I partecipanti al bando di gara relativo all’affidamento in concessione dei servizi di accertamento e riscossione delle entrate degli enti locali devono essere iscritti all’apposito Albo previsto dall’art. 53 del Decreto Legislativo n. 446/1997, con la conseguenza che è nullo il bando di gara che non prevede, quale requisito obbligatorio, detta iscrizione: è quanto affermato dal TAR Campania, Napoli, sez. I, nella sent. 31 marzo 2022, n. 2175.

In particolare, il comma 1 del citato art. 53 prevede che “Presso il Ministero delle finanze è istituito l’albo dei soggetti privati abilitati ad effettuare attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e di altre entrate delle province e dei comuni”.

Sul punto la giurisprudenza amministrativa ha evidenziato che “Con riguardo all’affidamento del servizio di accertamento e riscossione delle entrate degli Enti locali, a cui sono assimilabili le sanzioni relative a violazioni del Codice della Strada, il legislatore nazionale ha già provveduto ad introdurre speciali garanzie per le Amministrazioni interessate, attraverso una qualificazione preventiva dei soggetti economici affidabili. L’attività, infatti, è riservata agli iscritti all’albo ministeriale di cui all’art. 53, d.lgs. n. 446 del 1997. Per ottenere l’iscrizione è necessaria la dimostrazione dei requisiti tecnici indicati dall’art. 8, d.m. n. 289/2000, che comprendono il possesso di idoneo apparato organizzativo, la disponibilità di idonei sistemi informativi e il rispetto degli obblighi in materia di lavoro e di previdenza, nonché dei contratti collettivi di lavoro (cfr., T.A.R. per la Lombardia, sez. st. di Brescia, sez. I, 03/12/2018, n.1157)”.

Nel caso di specie, poiché il bando di gara aveva ad oggetto inoltre la “Realizzazione e gestione del servizio di parcheggio a pagamento non custodito attraverso l’installazione di impianti di trasmissione e trattamento dati” con attività connesse che possono arrivare fino alla “Gestione del sistema sanzionatorio al CDS”, a maggior ragione si sarebbe dovuto prevedere l’iscrizione all’Albo per l’accertamento e riscossione delle entrate degli enti locali (tra le quali rientrano anche le sanzioni per violazioni del Codice della Strada), in quanto sarebbero state anche di competenza della società aggiudicataria le attività istruttorie che comportano l’individuazione dell’obbligato, del presupposto oggettivo dell’entrata, nonché di liquidazione dell’importo dovuto, di riscossione e gestione dei pagamenti, di gestione del contenzioso, di gestione delle ingiunzioni fiscali emesse per il recupero coattivo dell’entrata, dei fermi amministrativi e dei sequestri.