È legittima la scelta del Comune di assegnare una parte delle bacheche comunali alle associazioni e non destinarle interamente alle comunicazioni dei partiti politici: è quanto affermato dal TAR Marche, sez. I, nella sent. 17 marzo 2022, n. 168.
Secondo i giudici, considerato il numero limitato delle bacheche disponibili e tenuto conto che già il regolamento comunale riservava alcune bacheche ai partiti politici, non può definirsi irragionevole o discriminatoria la decisione di prediligere l’utilizzo di spazi per le comunicazioni e le informazioni alla cittadinanza distinte da quelle attinenti all’attività politica stricto sensu intesa, ovvero quelle provenienti dalle associazioni di diversa natura operanti sul territorio; la decisione, inoltre, non provoca una lesione della libertà di associazione in partiti politici.
