Procedimento espropriativo: legittimo l’accesso civico dell’acquirente dei terreni interessati

È illegittimo il comportamento del Comune che non concede l’accesso civico alla documentazione riguardante alcuni terreni oggetto di espropriazione, richiesto dal cittadino interessato all’acquisto dell’area: è quanto affermato dal TAR Sardegna, sez. II, nella sent. 2 marzo 2022, n. 150.

Nel caso specifico, era stato richiesto l’accesso civico ex art. 5 del Decreto Legislativo n. 33/2013 alle deliberazioni/determinazioni con cui è stata avviata la procedura espropriativa, ivi compresa la dichiarazione di pubblica utilità, all’eventuale decreto di occupazione d’urgenza, all’eventuale decreto di esproprio e a tutti gli atti istruttori del procedimento espropriativo.

Secondo i giudici, devono ritenersi sussistenti i presupposti di legge per l’accesso civico, non essendo peraltro stati rappresentati dall’Amministrazione eventuali motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza di accesso avanzata dall’interessato.