Ritardo nell’approvazione dei documenti contabili: il warning della Corte dei conti
È importante il rispetto dei termini previsti per l’approvazione dei documenti contabili: è quanto ribadito dalla Corte dei conti, sez. reg. di controllo per il Veneto, nella delib. n. 25/2022, depositata lo scorso 24 febbraio 2022.
Nel caso specifico, i giudici hanno stigmatizzato il comportamento del Comune che aveva approvato in netto ritardo il rendiconto e trasmesso oltre i termini i dati alla BDAP, anche se hanno comunque “preso in debita considerazione” la particolare situazione dell’ente, il quale:
- Risultava privo di un responsabile dell’ufficio finanziario (con la relativa funzione svolta dal Sindaco) e con un unico dipendente di ruolo;
- aveva registrato difficoltà nell’operatività del software gestionale;
- non aveva comunque proceduto ad assunzioni di personale.
I giudici hanno anche ricordato che l’art. 161 del TUEL (D. Lgs. n. 267 del 2000) prevede la sospensione dei pagamenti relativi ai trasferimenti ministeriali, decorsi trenta giorni dal termine previsto per l’approvazione dei bilanci di previsione, dei rendiconti e del bilancio consolidato, in caso di mancato invio, da parte dei comuni, delle province e delle città metropolitane, dei relativi dati alla BDAP.