Lavori su un edificio religioso finanziati dalla Regione: si applica il Codice dei contratti pubblici

La parrocchia che riceve un finanziamento pubblico per il restauro di un edificio religioso dichiarato di interesse culturale storico-artistico deve applicare il Codice dei Contratti pubblici (Decreto Legislativo n. 50/2016) e la normativa dei lavori pubblici come un qualsiasi ente pubblico: è quanto affermato dall’ANAC con un parere sulla normativa dello scorso 10 gennaio.

In particolare, secondo l’Autorità, trovano applicazione gli artt. 145 e ss. del Codice sui lavori da realizzare su beni culturali e sugli affidamenti dei servizi di architettura e di ingegneria.

Nel caso specifico, la Regione aveva provveduto al finanziamento del 50% dei lavori su un totale di poco superiore ad un milione di euro.

 

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