Quorum della Giunta: si considerano anche i membri in conflitto di interesse
Ai fini del calcolo del quorum per la validità della seduta della Giunta Comunale si considerano anche i membri in conflitto di interesse con l’ordine del giorno: è quanto affermato dal Ministero dell’Interno in un parere pubblicato lo scorso 13 dicembre (https://dait.interno.gov.it/pareri/99252).
Ciò corrisponde al dato letterale dell’art. 78, comma 2, del TUEL (Decreto Legislativo n. 267/2000) che, richiedendo l’astensione dalla discussione e dalla votazione di quei componenti in conflitto di interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado, presuppone comunque la presenza nel consesso e, dunque, il conteggio ai fini del quorum strutturale necessario per la validità della seduta anche di quei membri che, in relazione ai diversi punti in trattazione, potrebbero potenzialmente trovarsi in conflitto di interesse. Una diversa interpretazione della norma, in assenza di disposizione regolamentari sul funzionamento della giunta comunale, porterebbe a conclusioni non accettabili, potendosi altrimenti prefigurare casi di paralisi decisionale dell’ente locale per l’impossibilità di deliberare regolarmente su specifici argomenti, magari urgenti e indifferibili.