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Mancato vincolo sui proventi delle sanzioni Codice della strada: il warning della Corte dei conti

La mancata apposizione del vincolo sui proventi da sanzioni pecuniarie al Codice della strada (che il legislatore ha destinato alla realizzazione di specifici interventi che l’ente deve individuare tra quelli elencati, in modo puntuale, dal comma 4 dell’art. 208 o dal comma 12-ter dell’art. 142 del Decreto Legislativo n. 285/1992) non permette di definire l’ammontare complessivo delle entrate vincolate nella destinazione e l’eventuale loro impiego per il pagamento di spese correnti ai sensi dell’art. 195 del TUEL (Decreto Legislativo n. 267/2000) né di valutare il rispetto dell’art. 222 del TUEL: è quanto affermato dalla Corte dei conti, sez. reg. di controllo per la Toscana, nella delib. n. 87/2021/PRSE, depositata lo scorso 2 dicembre.

L’irregolarità sopra rilevata comporta, inoltre, una non corretta rappresentazione del fondo di cassa nel conto presentato dal tesoriere dell’ente, di cui all’art. 226 del TUEL, e allegato al rendiconto della gestione.

La non corretta e integrale contabilizzazione dei flussi di cassa rispetto alle componenti libera e vincolata non solo determina l’inosservanza dei principi contabili di attendibilità, veridicità e integrità del bilancio ma è anche suscettibile di incidere sulla corretta gestione dei flussi di cassa e sulla loro verificabilità. L’assenza, infatti, di una puntuale rappresentazione delle effettive consistenze della cassa libera e vincolata impedisce che vengano alla luce eventuali situazioni di precarietà del bilancio, quali quelle che conseguono al ripetuto o costante utilizzo di fondi vincolati per il pagamento di spese correnti; sintomo, questo, dell’impossibilità di finanziare le spese ordinarie con le risorse destinate alla generalità del bilancio.

Nel caso specifico, i giudici, constatata la distorta rappresentazione dei dati di consuntivo (e degli equilibri interni di bilancio), hanno richiesto la correzione attraverso l’adozione di apposita delibera consiliare: tale atto dovrà garantire una puntuale e affidabile rilevazione delle poste vincolate nell’ambito della gestione di cassa, al fine di assicurare il pieno rispetto del principio di veridicità e attendibilità dei documenti di rendiconto, e il ripristino di una regolare e sana gestione finanziaria.