Se l’economo non è riuscito a chiudere al 31 dicembre il proprio conto annuale a causa di un documentato malfunzionamento del sistema informatico ma ha comunque riportato il saldo dell’anno precedente come saldo iniziale del conto del nuovo anno, si è dinanzi ad una irregolarità solo formale: è quanto affermato dalla Corte dei conti, sez. giurisd. per la Regione Marche, nella sent. n. 367/2021, depositata lo scorso 30 novembre.
Nel caso specifico era stata rilevata una “incompatibilità” tra la procedura per la contabilità economale e quella del settore finanziario che aveva reso impossibile la corretta procedura di chiusura del conto economale nei termini previsti; avendo riportato il saldo finale come saldo di apertura ed avendo provveduto successivamente al corretto versamento delle somme nel conto dell’ente, il comportamento dell’economo non è stato ritenuto foriero di responsabilità e l’irregolarità riscontrata è stata considerata superata e di natura non sostanziale.
Nell’occasione, infine, i giudici hanno ritenuto parimenti una irregolarità solo formale l’errata indicazione del codice SIOPE in alcuni mandati economali, ritenendo plausibile l’errore di digitazione quale giustificazione avanzata dall’economo, stante l’assenza di danno per l’Ente.
