Mancato riversamento dell’imposta di soggiorno: irrilevanti le ristrettezze economiche del gestore

Le ristrettezze finanziarie della società che gestisce la struttura ricettiva non giustificano il mancato versamento dell’imposta di soggiorno, visto che le somme vengono riscosse a favore del Comune: è quanto affermato dalla Corte dei conti, sez. giurisdizionale per le Marche, nella sent. n. 336/2021, depositata lo scorso 25 ottobre.

Nell’occasione i giudici contabili hanno evidenziato che l’esistenza di un piano di rateizzazione del debito non determina il venir meno della concretezza e dell’attualità del danno; detto danno, peraltro, permane fino a quando non si avrà l’integrale versamento del dovuto da parte del gestore.

Come precisato dalla Corte, inoltre, proprio la richiesta rateizzazione, da parte del gestore inadempiente, può essere considerata un riconoscimento del debito a favore del Comune.

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