Linee guida aggiornate whistleblowing: la disciplina dei termini procedimentali
Proseguendo nell’analisi della Delibera ANAC n. 469 del 9 giugno 2021, contenente le linee guida aggiornate in materia di whistleblowing, ci occuperemo, in questa occasione, della disciplina dei termini procedimentali.
La tutela del whistleblower rientra a pieno titolo tra le misure generali di prevenzione della corruzione da introdurre nel PTPCT di ogni amministrazione o in apposito atto organizzativo adottato dall’organo di indirizzo, in modo da disciplinare le modalità, preferibilmente informatiche, per la ricezione e la gestione delle segnalazioni, definendo, e tra l’altro, i tempi e i soggetti responsabili.
Quanto ai termini procedimentali, considerato che l’assenza di attività di analisi e di verifica della segnalazione è sanzionabile, l’ANAC indica il termine di 15 giorni lavorativi, quale standard uniforme per tutte le amministrazioni, per l’esame preliminare della segnalazione, cui consegue l’avvio dell’istruttoria.
Il termine per l’avvio dell’istruttoria è di 15 giorni lavorativi, decorrenti dalla data di ricezione della segnalazione.
Il termine per la definizione dell’istruttoria è di 60 giorni, decorrenti dalla data di avvio della stessa. Resta fermo che, laddove si renda necessario, l’organo di indirizzo può autorizzare il RPCT ad estendere i predetti termini fornendo adeguata motivazione.
È anche opportuno che l’atto organizzativo definisca:
- il ruolo e i compiti dei diversi soggetti cui è consentito l’accesso alle informazioni e ai dati contenuti nella segnalazione, limitando il trasferimento di questi ultimi ai casi strettamente necessari e secondo le modalità stabilite nelle presenti Linee guida;
- le modalità e i termini di conservazione dei dati appropriate e proporzionate ai fini della procedura di whistleblowing.
Nel PTPCT, o nell’atto organizzativo, è opportuno anche pianificare iniziative di sensibilizzazione e formazione del personale per divulgare le finalità dell’istituto del whistleblowing e la procedura per il suo utilizzo (quali, ad esempio, comunicazioni specifiche, eventi di formazione, newsletter e portale intranet).