L’affidamento del servizio di riscossione dei tributi ad una società concessionaria non esonera l’ente dalla conservazione e dal periodico aggiornamento dei dati relativi alle posizioni dei contribuenti: è quanto affermato dalla Corte dei conti, sez. reg. di controllo per la Puglia, nella delib. n. 50/2021/PRSE, depositata lo scorso 1° aprile 2021.
Secondo i giudici, infatti, per l’ente è importante, in ogni caso, adottare alcune cautele, nei confronti della concessionaria dei tributi, al fine di scongiurare eventi che possano impattare negativamente sulle casse e sul bilancio: ad esempio, nel caso specifico, sono stati favorevolmente valutati l’utilizzo, da parte del concessionario, delle procedure informatiche in possesso del Comune ed il versamento delle somme riscosse direttamente sui conti correnti intestati all’ente; in tal modo, infatti, quest’ultimo può effettuare un controllo costante delle attività poste in essere dalla società affidataria e garantire l’aggiornamento periodico e la conservazione dei dati inerenti ai contribuenti.