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Risponde di danno erariale il dirigente comunale disorganizzato

Risponde di danno erariale il dirigente comunale che, in ragione di una confusa organizzazione del proprio ufficio, causa la perdita della copertura assicurativa al Comune per mancata comunicazione, entro il termine contrattualmente previsto, dell’evento assicurato: è quanto evidenziato dalla Corte dei conti, sez. reg. giurisdizionale per il Molise, nella sent. n. 13/2021, depositata lo scorso 8 febbraio.

Nel caso specifico, a causa di una gestione non ottimale del proprio ufficio e delle mansioni assegnate ai diversi componenti, era accaduto che il Comune, nonostante la tempestiva notifica effettuata dal cittadino interessato all’ufficio comunale, comunicava in forte ritardo alla compagnia assicuratrice l’esistenza di un danno da infiltrazioni, con conseguente decadenza dalla copertura e danno a carico dell’Ente.

Come è noto, l’art. 107 del TUEL riconosce ai dirigenti, fra le altre competenze, “le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza” (comma 3, lett. h) e precisa che “I dirigenti sono direttamente responsabili, in via esclusiva, in relazione agli obiettivi dell’ente, della correttezza amministrativa, della efficienza e dei risultati della gestione” (comma 6).

È proprio la qualifica dirigenziale che comporta, in capo al soggetto, la massima attenzione nell’organizzazione del proprio ufficio, allo scopo di assicurare la maggiore efficacia ed efficienza all’azione amministrativa: secondo i giudici, gli obblighi di condotta di diligenza dei dirigenti “sono strettamente connessi a una posizione di garanzia delineata dall’ordinamento con la specifica attribuzione, mediante norme di rango legislativo e contrattuale, di compiti di organizzazione dei servizi e sovrintendenza dell’attività del personale assegnato, presidiate dalla diretta responsabilità, in via esclusiva, in relazione agli obiettivi dell’ente, della correttezza amministrativa, della efficienza e dei risultati della gestione”.