Congedo biennale per assistenza ai familiari con handicap: le ferie non godute non sono monetizzabili

Il dipendente comunale che usufruisce del congedo biennale per assistenza ai familiari portatori di handicap, ex art. 42 del Decreto Legislativo n. 151/2001, non ha diritto alla monetizzazione delle ferie non godute: è quanto affermato dal Dipartimento della Funzione Pubblica nel parere n. 34653/2020, richiamando il parere n. 40033 dell’8 ottobre 2012 ed il divieto contenuto nell’art. 5, comma 8, del DL n. 95/2012.

Secondo gli esperti del Dipartimento, infatti, trattandosi di un’assenza per congedo biennale che, come noto, è richiesto dal dipendente ed è frazionabile, non è possibile procedere al pagamento delle ferie non godute in quanto tale tipologia di assenza non è annoverabile tra le ipotesi di impossibilità di fruizione non imputabili o non riconducibili al dipendente, come nei casi di decesso, malattia e infortunio, risoluzione del rapporto di lavoro per inidoneità fisica permanente e assoluta, congedo obbligatorio per maternità o paternità, come indicato nel CCNL Enti Locali 2016-2018, nella dichiarazione congiunta n. 1.

Nel parere, inoltre, viene precisato che, trattandosi di congedo frazionabile, il dipendente avrebbe potuto interrompere l’assenza, utilizzando le ferie pregresse in luogo del congedo.

 

image_pdfScarica PDF articoloimage_printStampa articolo
Condividi!

Caricamento riuscito. Grazie!