FAQ anticipazione liquidità: le risposte dell’IFEL per i Comuni in dissesto e pre-dissesto
Continuiamo l’analisi delle FAQ pubblicate da IFEL sull’anticipazione di liquidità in corso (consultabili al seguente link https://www.fondazioneifel.it/documenti-e-pubblicazioni/item/download/4121_c57df4705c13066e0c34f9193df310c9), occupandoci dell’operatività per gli Enti in dissesto e in pre-dissesto.
DISSESTO E PRE-DISSESTO
40) Se il Comune ha dichiarato il dissesto finanziario possiamo ugualmente presentare domanda di anticipazione liquidità?
Sì, ma solamente per i debiti non di competenza dell’OSL.
41) Per i Comuni in dissesto è possibile richiedere anticipazione anche per i debiti di competenza osl da pagare al 50%?
No. Cfr. risposta precedente.
42) Si possono inserire i residui debiti già inseriti nella massa passiva di un ente in dissesto finanziario? Grazie.
No. Cfr. risposta precedente.
43) Comune in dissesto 2018 per il 2019 può richiedere l’anticipazione anche se non ha ancora l’ipotesi di bilancio approvata?
La norma e il contratto ente-cassa non prevedono esclusioni per il caso rappresentato purché ci si riferisca alla gestione ordinaria. Si deve quindi ritenere che gli Enti in dissesto, pur senza ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, possano accedere all’anticipazione per il pagamento dei debiti non rientranti nella gestione liquidatoria del dissesto.
44) In caso di ente in dissesto è possibile procedere con la richiesta di anticipazione di liquidità? In caso positivo quali debiti possono essere inseriti? Inoltre, è possibile inserire solo debiti presenti sulla PCC oppure no?
È possibile, ma solamente per i debiti non di competenza dell’OSL. Occorre che i debiti siano già presenti in PCC o che siano preliminarmente inseriti a mano (fatture cartacee, documenti equivalenti) da parte dell’ente.
45) I debiti pregressi sono di competenza dell’OSL che provvederà a pagare (dal 40% al 60%). È facoltà dei fornitori non accettare la transazione e il debito tornerebbe in capo all’ente. come possiamo agire?
Fintanto che il debito è di competenza dell’OSL non può essere oggetto di richiesta di anticipazioni da parte dell’ente.
46) Gli Enti con piano di riequilibrio finanziario pluriennale, non ancora approvato dalla Corte dei Conti, possono accedere all’anticipazione di liquidità?
La norma e il contratto ente-cassa non prevedono esclusioni per il caso rappresentato. Si deve quindi ritenere che gli Enti con piano di riequilibrio pluriennale non ancora approvato dalla Corte dei Conti possano accedere all’anticipazione.
47) Si possono pagare debiti inseriti nel Piano di riequilibrio, se sì vanno riconosciuti prima o dopo della richiesta dell’anticipazione?
Sì, purché il riconoscimento avvenga prima della presentazione della richiesta di anticipazione di liquidità.