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Protocollo d’intesa a favore dei Comuni per la valorizzazione dei propri beni culturali

La protezione, il restauro, la manutenzione e la valorizzazione dei beni culturali pubblici rivestono un ruolo centrale nelle politiche di salvaguardia del patrimonio culturale delle comunità. Al riguardo, l’art 1 del DL 31 maggio 2014, n. 83, conv. con modif. dalla Legge 29 luglio 2014, n. 106, ha riconosciuto un credito d’imposta (c.d. Art. Bonus) sulle erogazioni liberali a sostegno dei suddetti interventi, inclusi quelli a favore dei beni culturali di appartenenza comunale.

In questi giorni ALES (Arte Lavoro e Servizi S.p.A., società in house del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), Istituto per il credito sportivo e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) hanno firmato un Protocollo d’Intesa per favorire i Comuni nella realizzazione dei suddetti interventi: in particolare, il Credito Sportivo ha messo a disposizione un plafond di 20 milioni di euro per la concessione di mutui a condizioni vantaggiose, da destinare all’integrale realizzazione dei progetti destinatari di donazioni “Art Bonus”.

Le singole domande di mutuo dovranno essere presentate entro i prossimi tre anni e saranno esaminate e gestite dal Credito Sportivo fino alla concorrenza dell’importo massimo complessivo del plafond, secondo le condizioni e i termini previsti dal Protocollo.

Ciascun Comune potrà ottenere mutui per un importo massimo complessivo di 6 milioni di euro, a condizione che i progetti relativi ai Beni Culturali pubblici di appartenenza comunale abbiano ottenuto donazioni con l’Art bonus per un importo almeno pari al 51% del costo complessivo di ciascun intervento.

Per i comuni ubicati nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia la predetta percentuale di donazioni raccolte con l’Art Bonus è ridotta al 30%.

Per maggiori informazioni è possibile collegarsi al seguente link https://www.creditosportivo.it/finanziamocultura/convenzioneANCI_ALES_ICS.html.