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Incremento dei crediti compensabili tramite modello F24

L’art. 147 del Decreto Rilancio (DL 19 marzo 2020, n. 34) ha elevato ad 1 milione di euro il limite annuo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili tramite modello F24.

Tale limite era stato previsto, a partire dal 2001, in 1 miliardo di lire dall’art. 34, comma 1, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388; successivamente dal 2014, era stato elevato a 700 mila euro dall’art. 9, comma 2, del DL8 aprile 2013, n. 35.

Si ricorda sinteticamente che il contribuente ha la facoltà di compensare i crediti e i debiti nei confronti dei diversi enti impositori (Stato, INPS, Enti Locali, INAIL, ENPALS) risultanti dalla dichiarazione e dalle denunce periodiche contributive.

Si utilizzerà il modello di pagamento unificato F24, che consente di indicare in apposite sezioni sia gli importi a credito utilizzati sia gli importi a debito dovuti; il pagamento sarà eseguito per la differenza tra debiti e crediti.

Il modello F24 dovrà essere presentato in ogni caso da chi opera la compensazione, anche se il saldo finale indicato risulti uguale a zero per effetto della compensazione stessa; detto modello consente a tutti gli enti di venire a conoscenza delle compensazioni operate, in modo da poter regolare le reciproche partite di debito e credito.