Misure correttive incidenti sui pregressi rendiconti: serve il parere del revisore
La delibera consiliare, con cui si prende atto delle misure correttive richieste dalla Corte dei Conti (nell’ambito dei controlli di cui all’art. 148 bis del TUEL) e si provvede alla relativa adozione con incidenza sui rendiconti precedenti, deve essere corredata dal parere dell’organo di revisione: è quanto affermato dalla Corte dei Conti, sez. reg. contr. Marche, nella delib. n. 27/2020/PRSP, depositata lo scorso 8 maggio.
Nell’occasione i giudici contabili, dinanzi ad una delibera di adozione di misure comportanti anche il ricalcolo di alcune voci dei rendiconti degli anni passati, hanno stigmatizzato l’assenza del parere del revisore il quale, invece, proprio per tali circostanze, avrebbe dovuto esprimere le proprie valutazioni, normalmente richieste dinanzi agli atti di rendicontazione, di programmazione e di gestione economico-finanziaria dell’ente.
L’importanza del ruolo del revisore nell’attività di vigilanza sulla gestione finanziaria del Comune è stata ribadita anche dalla Sezione delle Autonomie (cfr. deliberazione Sezione delle Autonomie, n. 12/SEZAUT/2019/INPR), che ha affermato “l’imprescindibile rapporto di collaborazione […] che deve intercorrere tra l’Organo di revisione contabile degli Enti e la Corte dei Conti, istituendo uno stretto raccordo sul piano soggettivo tra i controlli interni e quelli esterni relativi alla gestione”; ed infatti, il nuovo sistema dei controlli interni delineato dal D.L. n. 174/2012 ha attribuito all’organo di revisione una funzione neutra, a tutela ausiliaria di un interesse generale dello Stato, nonché la “qualificazione di organo tecnico di controllo che somma in sé obblighi e responsabilità della revisione, da svolgere in aderenza a precise regole giuridiche, e, dall’altro, assume l’obbligo della prestazione non nell’interesse esclusivo del committente (l’Ente locale) bensì nell’interesse pubblico alla sana e corretta gestione dell’ente”.
La Corte, infine, ha richiesto all’organo di revisione di fornire il proprio parere sulle misure adottate insieme a quello obbligatorio da rendere sul rendiconto 2019.