La regolarizzazione contabile di un pagamento con IBAN beneficiario estinto
Può accadere che un pagamento disposto dal Comune non possa essere correttamente finalizzato perché l’IBAN del beneficiario risulta estinto, con conseguente creazione di un sospeso contabile.
L’All. 4/2 al Decreto Legislativo n. 118/2011 indica la procedura che l’Ente deve seguire per la regolarizzazione di detto sospeso (esempio 11):
- accertare un’entrata di importo pari alla carta contabile tra le partite di giro (voce E.9.01.99.01.001 Entrate a seguito di spese non andate a buon fine);
- impegnare una nuova spesa tra le partite di giro (voce del piano dei conti finanziari U.7.01.99.01.001 Spese non andate a buon fine), di importo pari all’accertamento di entrata di cui alla lettera a);
- riclassificare l’ordinativo di pagamento non andato a buon fine tra le partite di giro, a valere dell’impegno di cui alla lettera b;
- regolarizzare la carta contabile di entrata riguardante il riversamento al conto dell’ente dell’entrata non andata a buon fine, a valere dell’accertamento effettuato in partita di giro (lettera a);
- emettere un nuovo ordinativo di pagamento, a valere dell’impegno cui era inizialmente riferito l’ordinativo di pagamento non andato a buon fine.