Sospensione rimborso quota capitale mutui: accordo fra ABI, ANCI e UPI
Lo scorso 6 aprile è stato sottoscritto un accordo (consultabile al seguente link: http://www.anci.it/wp-content/uploads/accordo_mutui-enti-locali-con-firme.pdf) fra l’Associazione bancaria italiana (ABI), l’ANCI e l’UPI riguardante la sospensione per un anno della quota capitale dei mutui degli EE.LL., quale ulteriore misura di sostegno durante l’emergenza epidemiologica in atto.
In sintesi:
- le rate oggetto della sospensione sono quelle aventi scadenza nel 2020, limitatamente alla parte capitale, con conseguente allungamento di 12 mesi dell’originario piano di ammortamento (fermo restando il limite massimo di 30 anni);
- gli interessi verranno regolarmente pagati dall’ente, secondo le scadenze e le condizioni originariamente previste;
- non saranno applicate commissioni per le operazioni di sospensione, mentre gli oneri relativi agli atti conseguenti saranno a carico dell’ente locale;
- sono esclusi gli enti sottoposti a procedure di scioglimento conseguenti a fenomeni di infiltrazione mafiosa e di condizionamento di tipo mafioso e similare; gli enti morosi; gli enti in dissesto in assenza della delibera di approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato;
- i mutui devono essere intestati all’ente ed interamente a suo carico, non devono essere stati concessi in base a leggi speciali, devono essere in corso di ammortamento e non devono presentare rate scadute e impagate da oltre 90 giorni al momento della richiesta di sospensione;
- la richiesta dovrà essere presentata dall’ente agli istituti di credito aderenti all’accordo entro il 15 maggio 2020 e la risposta sarà fornita entro 30 giorni.
L’accordo vale per tutte le tipologie di EE.LL.: non solo, quindi, Comuni e Province ma anche Città Metropolitane, Comunità Montane, Unioni di Comuni e Consorzi fra enti locali.