Utilizzo di avanzo e proventi dei permessi di costruire per spesa corrente emergenza Covid-19
L’art. 109 del c.d. Decreto Cura Italia (DL 17 marzo 2020 n. 18) consente ai Comuni, per il 2020, di finanziare la spesa corrente connessa all’emergenza sanitaria in corso causata dal virus Covid-19 attraverso l’utilizzo:
- della quota libera dell’avanzo di amministrazione, dando priorità, comunque, all’utilizzo dell’avanzo per la copertura dei debiti fuori bilancio e la salvaguardia degli equilibri di bilancio;
- dei proventi derivanti dal rilascio dei permessi di costruire e delle sanzioni previste dal Testo Unico Edilizia di cui al DPR n. 380/2001 (esclusa la sanzione per l’inottemperanza alla demolizione e riduzione in pristino dinanzi ad interventi effettuati in assenza del permesso di costruire o in totale difformità o con variazioni essenziali, di cui all’art. 31 comma 4 bis del citato Testo Unico).
La medesima facoltà di utilizzo della quota libera dell’avanzo è consentita, per il 2020, anche alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.