Appalti: illegittimo escludere un concorrente per un malfunzionamento del sistema
È illegittima la decisione di escludere dalla gara l’operatore economico che, a causa di un malfunzionamento della procedura informatica, non è riuscito a completare l’inserimento della documentazione in tempo utile: è quanto affermato dal Consiglio di Stato, sez. III, nella sent. 7 luglio 2020, n. 86.
I giudici di Palazzo Spada hanno ribadito che se rimane impossibile stabilire con certezza se vi sia stato un errore da parte del trasmittente o, piuttosto, la trasmissione sia stata danneggiata per un vizio del sistema, il pregiudizio ricade sull’ente che ha bandito, organizzato e gestito la gara (cfr., ex plurimis, Consiglio di Stato, sez. III, sent. 25 gennaio 2013, n. 481).
In una recente pronuncia, inoltre, sempre il Consiglio di Stato aveva ritenuto legittimo l’intervento del gestore della piattaforma per consentire ad uno dei partecipanti di completare la procedura, avviata entro il termine previsto ma non completata per un problema tecnico della procedura, non imputabile al concorrente (sez. V, sent. 20 novembre 2019, n. 7922).