Imposta di bollo 2019: le novità del Decreto Crescita
Tra le novità introdotte dal Decreto Crescita, annoveriamo quella contenuta nell’art. 12-novies, che consente all’Agenzia delle Entrate, già dalla ricezione delle fatture elettroniche, di verificare la corretta annotazione dell’assolvimento dell’imposta di bollo usufruendo di un sistema automatizzato.
Nello specifico, a partire dal 1° gennaio 2020, l’Agenzia potrà integrare le fatture, già al momento della ricezione delle fatture sul Sistema di Interscambio, comunicando al soggetto interessato sia l’importo dovuto in base a quanto dichiarato nella fattura, sia il maggior tributo calcolato sulle fatture nelle quali non è stato correttamente indicato l’assolvimento dell’imposta.
Sarà il Ministro dell’economia e delle finanze, con apposito decreto, ad adottare le disposizioni di attuazione, compresa l’indicazione della procedura per il recupero dell’imposta di bollo non versata e l’irrogazione delle sanzioni.