Trasmissione dei corrispettivi 2019: nuovi obblighi
Per tutti i contribuenti con volume d’affari superiore a 400mila euro, che svolgono attività di commercio al minuto e le altre attività previste dall’ art. 22 del D.P.R. 633/72 e dunque non obbligati ad emettere la fattura se non a richiesta del cliente, partirà dal 1° luglio 2019 l’obbligo relativo alla memorizzazione e trasmissione all’Agenzia delle Entrate di tutti gli incassi giornalieri.
Il medesimo obbligo partirà invece dal 1° gennaio 2020 per i contribuenti con volume d’affari più basso rispetto alla soglia su indicata.
In attesa del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 48 dell’8 maggio 2019, ha provveduto a fornire adeguati chiarimenti sul tema, specificando ad esempio che il nuovo obbligo sostituisce la registrazione dei corrispettivi ex art. 24 D.P.R. 633/ 72 (che rimane in ogni caso possibile come scelta volontaria).
Ancora, ha chiarito l’Agenzia, il nuovo obbligo sostituisce quello di certificazione fiscale dei corrispettivi (ricevuta fiscale o scontrino fiscale), fermo restando l’obbligo, in caso di richiesta del cliente, di emettere la fattura.