Definizione agevolata delle irregolarità formali
Pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 15 marzo 2019 il provvedimento, e le relative istruzioni, per la regolarizzazione delle violazioni commesse fino al 24 ottobre 2018 dal contribuente, dal sostituto d’imposta, dall’intermediario e da altro soggetto tenuto ad adempimenti fiscalmente rilevanti, anche solo di comunicazione di dati, che non rilevano sulla determinazione della base imponibile e dell’imposta, ai fini dell’IVA, dell’IRAP, delle imposte sui redditi, delle relative addizionali e imposte sostitutive, delle ritenute alla fonte, dei crediti d’imposta e sul relativo pagamento dei tributi.
I contribuenti potranno regolarizzare irregolarità, infrazioni ed inosservanze di obblighi o adempimenti pagando un importo, stabilito in via forfettaria, di 200 euro.
Il termine ultimo concesso dall’Agenzia per pagare le somme dovute è fissata al 31 maggio 2019 per la prima rata, mentre l’eventuale corresponsione della seconda rata dovrà avvenire entro il termine del 2 marzo 2020.
Il provvedimento chiarisce che, sono ammesse alla definizione agevolata delle irregolarità, le irregolarità che “non incidono sulla base imponibile, sull’imposta e sul versamento”, commesse, come detto, fino al 24 ottobre 2018, ovvero fino alla data di entrata in vigore del Decreto Legge n. 119/2018 (24 ottobre 2018).