E’ di 607 segnalazioni il bilancio annuale del sistema informatico Whistleblowing, realizzato per l’acquisizione e la gestione delle notizie di illeciti da parte dei pubblici dipendenti nel rispetto delle garanzie di riservatezza previste dalla normativa. Di queste, 63 sono state inviate alle competenti Procure della Repubblica e 70 alla Corte dei conti, per accertare la sussistenza di profili penali o di danno erariale, si legge nel comunicato di Anac. Dallo scorso 15 gennaio l’Autorità anticorruzione ha messo a disposizione il software per la gestione delle suddette segnalazioni da parte dei propri dipendenti al fine di consentirne il riuso da parte delle Pubbliche Amministrazioni. La sicurezza è assicurata da un soggetto terzo, che ha condotto specifici test sulla piattaforma per garantire l’affidabilità dello strumento ad oggi utilizzato da numerose istituzioni pubbliche, fra cui la Banca d’Italia.