Prosegue la sperimentazione della applicazione IO nella Pubblica Amministrazione. Grazie ad alcuni Comuni ed agenzie centrali, come ACI e Agenzia delle Entrate-Riscossione, che stanno partecipando a questa fase di messa a punto, entro quest’anno potrebbe essere consentito alla cittadinanza di interagire con la Pubblica Amministrazione per accedere a servizi reali, effettuando operazioni e pagamenti validi a tutti gli effetti. A partire dalla primavera verrà rilasciata una fase di closed-beta, un test su invito che coinvolgerà qualche migliaio di cittadini in tutta Italia, selezionati come beta tester dagli Enti che stanno partecipando alla sperimentazione,
Questa fase è tappa del percorso di Trasformazione Digitale finalizzato alla creazione del “punto di accesso telematico attraverso il quale tutti gli Enti pubblici rendono fruibili i propri servizi”. La predisposizione di questo punto è prerogativa, secondo l’articolo 64-bis del Codice dell’Amministrazione Digitale, della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Terminata questa fase, sarà rilasciata una prima release pubblica, presumibilmente entro la fine del 2019. Disponibile nelle versioni Android e iOS, l’applicazione sarà promossa solo negli Enti locali che, in questa fase di messa a punto, abbiano provveduto a rendere disponibili un ampio numero di servizi integrati al suo interno.