Fondo di Solidarietà Comunale fermo agli importi del 2018, in deroga alla normativa
Sul fronte delle entrate per gli Enti Locali, disattese le aspettative secondo le quali il 2019 avrebbe dovuto essere l’anno del rientro dai tagli ai Comuni, con un incremento del Fondo Solidarietà Comunale pari ad oltre 560 milioni di euro. Quando, infatti, nel 2014 (articolo 47* del decreto-legge n. 66 del 2014, convertito con legge n. 89 il 23 giugno 2014) il taglio fu disposto quale contributo dei Comuni alla riduzione della spesa pubblica nell’ambito della spending review, la misura fu classificata come temporanea e fu accompagnata dall’impegno che sarebbe seguito il ripristino delle risorse venute meno. La durata del taglio, inizialmente fissata al triennio 2014-17, con la legge di stabilità fu estesa al corrente 2018. Nella legge di Bilancio 2019, invece, il Fondo di solidarietà comunale è fissato, in deroga alla normativa vigente che avrebbe previsto l’incremento di risorse, sugli stessi valori dell’anno precedente, salvo le variazioni conseguenti alle procedure di fusione tra Comuni intervenute nel 2018. Il comma 921 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2019 prevede, infatti, la deroga all’articolo 1, comma 449, lettere da a) a d), della legge 11 dicembre 2016, n. 232, in cui sono disciplinati gli incrementi del fondo anno per anno che nel 2019 non opereranno.