La norma che ufficializza lo slittamento di un anno della cogenza del metodo di accettazione di pagamento elettronico, fugando eventuali dubbi su relative norme presenti nell’attesa manovra finanziaria del 2019, è contenuta nel decreto legge sulle Semplificazioni (n.135 del 14 dicembre 2018) in vigore dalla settimana scorsa.
PagoPA, si legge sul sito Agid, è nuova modalità per eseguire presso i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata. Si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito o sull’app dell’Ente (il Comune, ad esempio) o attraverso i canali (online e fisici) di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), ovvero:
Presso le agenzie della tua banca
Utilizzando l’home banking del tuo PSP (cerca i loghi CBILL o pagoPA)
Presso gli sportelli ATM della tua banca (se abilitati)
Presso i punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5
Presso gli Uffici Postali.
Il sistema è adottato da Amministrazioni pubbliche (Enti) che consentono il pagamento per mezzo di servizi offerti da Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP).