Versamento saldo imu e tasi: chiarimenti ministero economia e finanza per aliquote da applicare

Il 16 dicembre è scaduto il termine per il versamento del saldo 2016 dell’Imposta Municipale Unica (IMU) e della Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI). Tali versamenti, operati in autoliquidazione dal contribuente con modello F24, sono ravvedibili anche dopo la scadenza del 16 dicembre trascorsa, con applicazione di una sanzione commisurata ai giorni di effettivo ritardo.

L’imposta è calcolata moltiplicando la rendita catastale dell’immobile, rivalutata, per il coefficiente ministeriale, a seconda della categoria di appartenenza dell’immobile (es. A/3, C/2, D/6), il tutto moltiplicato per l’aliquota IMU e TASI deliberata dal Comune di appartenenza. La normativa prevede che le aliquote devono essere deliberate dal Comune, con atto Consiliare, entro il termine previsto per l’approvazione del Bilancio di previsione.

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