Attenzione alle scadenze per le variazioni di bilancio
Ricordiamo che si avvicina la scadenza del 30 novembre, termine da rispettare per le variazioni di bilancio secondo quanto previsto dall’art. 175 comma 3 del Testo Unico Enti Locali (D.lgs. n. 267/2000).
Fanno eccezione, secondo quanto disposto dalla citata disposizione, alcune ipotesi: ad esempio, l’istituzione di tipologie di entrata a destinazione vincolata e il correlato programma di spesa; l’istituzione di tipologie di entrata senza vincolo di destinazione, con stanziamento pari a zero, a seguito di accertamento e riscossione di entrate non previste in bilancio, secondo le modalità disciplinate dal principio applicato della contabilità finanziaria; l’utilizzo delle quote del risultato di amministrazione vincolato ed accantonato per le finalità per le quali sono stati previsti; quelle necessarie alla reimputazione agli esercizi in cui sono esigibili, di obbligazioni riguardanti entrate vincolate già assunte e, se necessario, delle spese correlate; le variazioni degli stanziamenti riguardanti i versamenti ai conti di tesoreria statale intestati all’ente e i versamenti a depositi bancari intestati all’ente.