1

I regolamenti comunali: aspetti generali

La seconda fonte comunale, espressione dell’autonomia normativa locale, sono i Regolamenti: secondo quanto espressamente previsto dall’art. 7 del Testo Unico Enti Locali (Decreto Legislativo n. 267/2000), “Nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dello statuto, il comune e la provincia adottano regolamenti nelle materie di propria competenza ed in particolare per l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l’esercizio delle funzioni”.

Già dall’incipit della norma riportata è evidente la natura di fonte normativa subordinata del Regolamento, il cui contenuto non potrà mai essere contrario ai principi contenuti nelle fonti legislative, né a quelli previsti dallo Statuto.

La competenza all’adozione dei Regolamenti comunali è in capo al Consiglio, ad eccezione del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi che il Testo Unico riserva alla Giunta nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio. Dopo l’adozione, ogni Regolamento deve essere pubblicato nell’albo pretorio per quindici giorni consecutivi[2], trascorsi i quali diventa efficace.

Maggiori informazioni saranno disponibili sui nostri bollettini settimanali. Per avere notizie sull’iscrizione al servizio potete contattarci al seguente indirizzo di posta elettronica: direzione@cuzzola.it