La dichiarazione annuale IVA è un riepilogo generale necessario a far pervenire agli uffici le informazioni relative all’attività del soggetto di imposta, posto che i dati relativi alle liquidazioni periodiche rimangono nella sfera del contribuente.
Tramite tale dichiarazione, attraverso l’enumerazione delle operazioni attive e degli acquisti registrati nell’anno (inseriti separatamente in base all’aliquota applicata), nonché delle liquidazioni e dei versamenti periodici, vengono determinati: il volume d’affari, il debito o il credito di imposta relativo all’anno solare, l’imposta detraibile ed il pro-rata provvisorio per l’anno successivo.
La presentazione del modello IVA, per alcune categorie di contribuenti, tra i quali anche gli enti locali, deve essere effettuata “in via autonoma”, cioè in forma non unificata (art. 8 del D.P.R. n. 322/1998).
Sono tenuti a presentare la dichiarazione IVA, in via autonoma e telematica:
– i soggetti passivi IVA (escluse le persone fisiche), che hanno realizzato, nel periodo di imposta di riferimento, un volume di affari inferiore o pari a € 25.822,84 (50milioni di lire);
– i soggetti tenuti alla presentazione del modello 770, dichiarazione dei sostituti di imposta;
– le società di capitali e gli enti commerciali in genere, art. 87, lett. a) e b) D.P.R. n. 917/1986;
– coloro che sono tenuti alla presentazione del modello anche al fine di fornire dati utili negli studi di settore.
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