Ripercussioni per il mancato prelevamento dell’IMU
Molte sono le preoccupazioni che il mancato prelevamento dell’IMU ha suscitato soprattutto tra i Comuni di piccole dimensioni.
La Corte dei Conti sezione regionale di controllo per Liguria, con la delibera 66/2015, si è espressa per cercare di arginare il più possibile tali preoccupazioni infatti, affrontando la problematica dell’approvazione del bilancio 2015 con sforamento del Patto di Stabilità derivante però dalla restituzione allo Stato dell’IMU che alimenta il Fondo di Solidarietà non trattenuto dall’Agenzia delle Entrate nei tempi e modi corretti, ha cercato anche di dettare quella che sembra la soluzione più ottimale che molti Comuni si sono trovati ad affrontare.
Il ritardo con cui ha avuto inizio il procedimento finalizzato a destinare le somme spettanti allo Stato per il 2014 non ha consentito, in molti casi, all’Agenzia delle Entrate, di trattenere in tempo utile l’intero importo dovuto dai Comuni, facendo affluire nelle casse degli Enti somme, che in realtà avrebbero dovuto essere destinate al Fondo di Solidarietà Comunale.
Di conseguenza , ciò ha comportato per molti Comuni l’impossibilità di rispettare il Patto di Stabilità 2015 per cause non imputabili all’ente stesso.
A tal proposito i giudici della Corte dei Conti con delibera 66/2015, si sono espressi per cercare di dare una soluzione a tale problematica , ma soprattutto cercando così di rendere più neutrale possibile tale situazione ai fini contabili ovvero, suggerisce di utilizzare i Titoli, dell’entrata e della spesa, relativi alle partite di giro in quanto, perché è come se si verificasse l’ipotesi in cui l’Ente, riscuote delle somme che poi devono essere riversate allo Stato. Pertanto tali somme possono essere prelevate dall’avanzo di amministrazione per essere poi registrate in entrata al Titolo VI delle entrate e in uscita al Titolo IV della spesa.
Ovviamente, tale soluzione rappresenta però, solo un suggerimento offerto da Corte dei Conti in quanto i vari Enti possono comunque adottare la soluzione per loro più ottimale facendo però debita attenzione al fatto si deve neutralizzare gli effetti che il mancato prelevamento sull’IMU comporta sul bilancio comunale.