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L’IVA nelle attività di intrattenimento degli enti locali

Le attività di intrattenimento sono disciplinate in generale dall’art. 74 comma 6 DPR 633/1972 il quale prevede l’applicazione di uno speciale regime forfettario in materia IVA.

Correlata a tale normativa vi è l’art.12 della L. 30 dicembre 1991 n. 413 che prevede che i corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi per le quali non è richiesta l’emissione di fattura devono essere certificati mediante rilascio dello scontrino fiscale di cui alla legge n. 18/1993, ovvero della ricevuta fiscale di cui all’rt. 8 della L 249/1976. L’art. 7 del DPR 544 del 1999, poi riprendendo tale concetto, prevede l’obbligo di certificazione di tutte le attività di intrattenimento e spettacolo mediante rilascio di scontrino fiscale emesso da apposito misuratore fiscale.

Per cui l’ente locale che organizza spettacoli in genere deve applicare, dal 1 gennaio 2000, la nuova disciplina dettata in materia dagli art.. 74 comma 6 e 74-quater del decreto IVA in virtù della quale, l’aliquota IVA da applicare è del 10 %.