Il DUP e la nuova programmazione
Superate le due principali scadenze in ambito di contabilità degli enti locali per il 2015 ovvero il riaccertamento straordinario dei residui e il bilancio di previsione , adesso la scadenza prossima di un certo rilievo è sicuramente rappresentata dal DUP.
Il 31 ottobre perciò, le Giunte dovranno predisporre, per la prima volta in assoluto e per la maggior parte degli enti, il documento unico di programmazione.
Infatti il d.lgs 118/2011, nel disciplinare il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, ridisegna in modo organico il sistema dei documenti di rappresentazione della performance attesa e degli obiettivi di breve, medio e lungo periodo e il DUP rappresenta sicuramente la principale innovazione introdotta nel sistema di programmazione degli enti locali.
È nel DUP infatti, che l’ente deve definire le linee strategiche su cui si basano le previsioni finanziarie contenute nel BPF.
Ovviamente al fine di armonizzare programmazione statale e locale e garantire quindi l’attendibilità del DUP, l’organo esecutivo, a seguito di sopravvenute variazioni del quadro normativo di riferimento, può presentare all’organo consiliare emendamenti allo schema di bilancio e alla nota di aggiornamento al DUP in corso di approvazione.