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La gestione delle note di credito splittate in contabilità finanziaria

Per la contabilizzazione in finanziaria delle note di credito dobbiamo fare alcune ipotesi:

1) la fattura originaria, relativa ad una attività commerciale, sia stata già pagata, per cui il fornitore dovrà materialmente versare l’importo a credito della PA, in tal caso la nota credito sarà riscossa emettendo una reversale per l’importo lordo ed un mandato (sul titolo primo della spesa, con il codice voce codificato U.1.10.03.01.000 “Versamenti IVA a debito per le gestioni commerciali”)

2) la fattura originaria, relativa ad una attività istituzionale, sia stata già pagata, per cui il fornitore dovrà materialmente versare l’importo a credito della PA, in tal caso la nota credito sarà riscossa emettendo una reversale per l’importo lordo ed un mandato (sul titolo primo della spesa, con il codice voce codificato U.7.01.01.02.001 “Versamento delle ritenute per scissione contabile IVA”)

3) La fattura originaria non sia stata ancora pagata, indipendentemente del fatto che trattasi di acquisto commerciale ovvero istituzionale, allora la nota credito, registrata a decurtazione della fattura, farà in modo che il pagamento residuo della fattura sia gestito normalmente con emissione di mandato per il residuo ancora da pagare a titolo di imponibile e con la reversale per l’iva residua (ai diversi codici a seconda della rilevanza iva o meno dell’acquisto).