Tarsu/Tia/Tares2013, no secondo il Dipartimento delle finanze sempre Tares

 Il Dipartimento delle Finanze, in occasione della risposta alla Interrogazione Parlamentare n. 5-01433 del 13 novembre 2013, ritiene che la deroga relativa al comma 46  dell’ articolo 14 del decreto-legge n. 201  del  2011  debba  ritenersi limitata in ogni caso all’aspetto relativo ai costi, ove  si ritenesse,  invece,  che  con  la  norma  si   sia   effettivamente   voluto ripristinare i precedenti prelievi in materia di rifiuti, potrebbero sorgere problemi, sulla riscossione della cosiddetta maggiorazione standard di cui al comma 13, a favore dello Stato.

Dal canto nostro riteniamo seriamente forzata l’interpretazione della norma operata dal Dipartimento delle Finanze, in quanto la norma sembra chiarissima, come la volontà del Legislatore di consentire il  ripristino, ove il comune intendesse avvalersene, del precedente regime TARSU/TIA, indipendentemente dai risvolti che questo ripristino avrebbe potuto provocare ai fini iva o della semplice riscossione della quota di 30 centesimi destinata allo Stato.

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