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Dichiarazione irap degli enti, opzione per il metodo commerciale

Nell’approssimarsi del termine per la presentazione della dichiarazione irap, vogliamo rammentare la opzione per il metodo commerciale, dato il consistente risparmio che di solito si realizza. Ora lungi dal pretendere di imporre la detta opzione a tutti gli enti, sarebbe almeno auspicabile che ciascuno facesse una proiezione con il detto metodo, per verificare la possibilità di implementarlo.

 

Gli enti pubblici utilizzano il regime retributivo nella determinazione della base imponibile Irap relativa alla totalità delle attività esercitate.

E’ tuttavia consentito optare per il regime ordinario di determinazione della base imponibile, limitatamente a una o più delle attività commerciali esercitate. In questo modo il valore Irap viene quantificato per differenza tra ricavi e costi, con applicazione dell’aliquota ridotta, prevista dalle singole regioni per l’imponibile commerciale.

Sul vantaggio offerto da questo secondo metodo di determinazione della base imponibile non rimangono dubbi dato che si determineranno due diversi imponibili:

1)                        l’imponibile retributivo dato dalla sommatoria dei compensi imponibili Irap detratti i compensi specificatamente riferibili al personale impiegato nei servizi commerciali, nonché da una percentuale di decurtazione per i costi promiscui, data dall’applicazione al residuo imponibile retributivo della percentuale ottenuta dal rapporto tra ricavi commerciali/entrate correnti.

2)                        l’imponibile dei servizi commerciali dato dalla differenza tra ricavi meno costi. Dato che questi ultimi(vista la copertura parziale garantita nei bilanci comunali), spesso superano gli stessi ricavi, quasi sempre l’imponibile Irap relativo è negativo o tendente allo zero.(Art. 10-bis dlgs 446/97).

Il vantaggio dell’opzione è dunque duplice:

– si dimezza l’aliquota,

 -si assume un valore della produzione solitamente molto basso o negativo, in quanto riferito ad attività commerciali gestite spesso in perdita e con finalità sociali.

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